“Stick Control” di G.L.Stone - Idee e suggerimenti per lo studio" (www.maurodepaulis.com)
- Mauro De Paulis
- 7 giu 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 19 gen 2020
Nonostante i sui 84 anni (è stato scritto nel 1935) lo “Stick Control” di George Lawrence Stone è ancora uno dei metodi più apprezzati e utilizzati dai percussionisti di tutto il mondo, quasi un testo sacro. Ho studiato su questo libro con i miei insegnanti in passato e ognuno di loro aveva un'idea e un approccio didattico diverso sul come applicare gli esercizi in esso contenuti. Ed è proprio da queste esperienze che ho capito che ci sono molteplici “Modi” di impiego e diversi piani di lettura di questo importante libro.

Gli esercizi stilati da G.L.Stone sono chiari e relativamente semplici, per questo motivo potrebbero sembrarti piuttosto noiosi. Per fortuna, come ti ho accennato, ci sono molti “modi” creativi e divertenti per l’applicazione e l’assimilazione di questi importantissimi esercizi, vediamone alcuni.
Sul Practice Pad o sul Rullante
Modo 1. Così com’è! …per chi è all’inizio.
Riporto dalla prefazione del libro:
“L’autore consiglia di ripetere ogni esercizio 20 volte senza interruzioni. Al termine si passa al successivo. Ciò è molto importante. “Stick Control” non serve al suo scopo se utilizzato diversamente!”
Quindi, inizia lo studio degli esercizi in un ambiente tranquillo, privo di distrazioni. Attiva la modalità aereo sul tuo smartphone e apri l’app metronomo impostando la velocità a 60 bpm. Suona 20 volte ogni esercizio concentrandoti sul tempo, sull’impugnatura delle bacchette e assicurandoti di mantenere una buona postura.
Modo 2. La palestra del batterista…
Uno degli obbiettivi dello “Stick Control” è lo sviluppo e l’elasticità di determinati muscoli delle mani e delle braccia, quindi lo considero un vero e proprio allenamento fisico. Come già detto gli esercizi potrebbero risultarti noiosi. Quindi, prendi bacchette e practice pad, piazzati davanti al tuo televisore e mentre guardi un film o la tua serie preferita comincia ad eseguire gli esercizi quante più volte puoi, anche non in ordine numerico. Ti può sembrare strano ma questo ti aiuterà a far passare il tempo e a sviluppare la facoltà più importante di ogni buon batterista, l’indipendenza.
Modo 3. Aggiungi gli accenti.
Gli esercizi che compongono questo libro sono privi di accentuazioni, (per lo studio di accenti e rimbalzi vedi “Accents And Rebounds” dello stesso autore) ma nessuno ti vieta di rimediare alla “mancanza” annotando tu stesso gli accenti dove preferisci. Comincia segnando gli accenti sopra la prima nota di ogni esercizio. Successivamente, aggiungi accenti in modo casuale e provane il risultato. Un modo divertente e creativo per lo studio della tecnica e del controllo delle dinamiche.

...e sulla Batteria.
Modo 4. Utilizza i pedali.
Qualsiasi esercizio che può essere suonato con le bacchette può anche essere suonato con i pedali. Alternando la cassa (R) al charleston (L) esegui tutti gli esercizi con l’ausilio del metronomo come faresti con il “Modo 1”. Raccomando questa pratica di studio soprattutto se sei interessato all’impiego della doppia cassa o doppio pedale.
Modo 5. Con le mani sul rullante, aggiungendo un’ostinato con i pedali.
Seguendo il “Modo 1” aggiungi un ostinato con la cassa e il charleston, da prima con una alternanza di quarti di nota tra piede destro e quello sinistro. In un secondo momento, quando sarai più sicuro, potresti utilizzare combinazioni più complesse partendo magari dal tipico ostinato del Samba.
Modo 6. Con i pedali, aggiungendo il backbeat sul rullante.
Al contrario del suggerimento precedente, esegui gli esercizi con i pedali e aggiungi il backbeat del rullante sul 2° e il 4° quarto con la mano sinistra, mentre la mano destra esegue ottavi di nota sul ride. Questo Modo risulta un pò più complesso dei precedenti quindi lo consiglio solo se hai assimilato bene i concetti di base dell’indipendenza degli arti.
Modo 7. L’orchestrazione sul drumset.
L’orchestrazione è quella pratica che vede il batterista distribuire, sapientemente e con gusto musicale, gli esercizi su tutti i strumenti che compongono il proprio drumset. Ci sono molte combinazioni possibili per orchestrare un’esercizio sulla batteria. Inizia con qualcosa di semplice, assegnando la mano destra a un tamburo e la sinistra ad un’altro (es. il timpano per la destra e il rullante per la sinistra). Dopo di che, una volta presa confidenza con la nuova sonorità, aggiungi toms, piatti e pedali a piacere.
Consiglio… Trova diverse combinazioni, scriviti sul quaderno gli esercizi se pensi di non ricordarteli e conservali per il futuro.
Visto che questo testo continua ad essere una fonte di ispirazione, non escludo che questa lista si arricchirà presto di nuovi “Modi”… :)
(Nota)
A prescindere dal "Modo" con cui stai lavorando sullo "Stick Control", inizia lo studio di ogni pagina con il metronomo impostato a 60 bpm, una volta assimilato tutti gli esercizi comincia ad aumentare gradualmente la velocità. Sarà buona abitudine appuntarti sulla pagina che stai studiando, magari con una matita, la velocità raggiunta nell'esecuzione e la data, in tal caso avrai un promemoria che ti servirà per monitorare i tuoi progressi.
Buono studio e buon divertimento
Mauro De Paulis
(Batterista, insegnante, polistrumentista, compositore e arrangiatore)
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